MOIC, IRR e i limiti delle “x” nella valutazione di deals early-stage.
Assumiamo di avere di fronte due opportunità di investimento, una con un alto MOIC, l’altra con un alto IRR. Quale preferire?
MOIC
MOIC è l’acronimo di “Multiple on Invested Capital”. A volte è definito con l’acronimo TVPI — “Total Value to Paid-In Capital”- ed è una metrica diffusissima nell’ambito venture capital e private equity per fini di performance assessment.
Pro
- È una metrica intuitiva e facilmente comprensibile. Dal punto di vista deal-level è anche utile per capire quali investimenti singoli hanno avuto una migliore performance rispetto ad altri.
- È un fattore diffusissimo quando investitori e founders negoziano le liquidation preferences: in generale i founders sono più focalizzati a proteggere in MOIC da un downside risk.
Contro
- MOIC non tiene conto del fattore tempo. Un investimento di $100 con un ritorno di $1000 dopo due anni ha un MOIC di 10x — i.e. $1000/$100 = 10. Allo stesso modo, un investimento di $100 con un ritorno di $1000 dopo dieci anni ha un MOIC di 10x. Il fattore tempo non influenza il MOIC.
- Non è una metrica informativa se non supplementata dal deal-size corrispondente. Un deal può avere un MOIC di 10x ma se questo è associato a una posizione piccola, l’impatto sul portfolio è minimo.
- Può riferirsi ai cosiddetti “unrealized returns”, ovvero a ritorni ipotetici non realizzati. In questo caso il MOIC è un valore puramente teorico. In questo frangente, una metrica piu’ interessante è il DPI “Distributions to Paid-In” ratio: questo KPI evidenzia le cash distributions effettive rapportate al capitale investito.
IRR
IRR è l’ “Internal Rate of Return” e può essere definito come il tasso di rendimento stimato che un investimento può realizzare.
Pro
- Il calcolo dell’IRR tiene conto del fattore tempo: questo significa che l’IRR tiene conto del costo-opportunità del capitale bloccato nell’investimento. Per esempio, invesire $100 con un lock up di dieci anni vuol dire investire $100 + i possibili rendimenti che quei $100 avrebbero potuto generare.
Contro
- Il calcolo del fund-level IRR assume che le distribuzioni di capitale siano reinvestite. Una metrica considerata più attendibile è il cosiddetto MIRR “Modifie Internal Rate of Return”, un tasso di rendimento ponderato in cui si tiene conto del tasso di reinvestimento.
- L’IRR non dice nulla se non viene paragonato a un bechmark. Questo può essere un valore IRR di un deal simile oppure un valore di rendimento di settore.
Meglio MOIC o IRR?
MOIC e IRR sono due metriche essenziali quando si considerano deals early stage e performance di fondi di Venture Capital. Un’analisi dettagliata impone comunque l’utilizzo di altre metriche quali DPI, MIRR e industry benchmarks.